Cos'è il Baskin

Il Baskin è un nuovo sport pensato, progettato e sviluppato per tutti (persone con e senza disabilità, maschi e femmine).

Le origini

Il Baskin è stato inventato nel 2003 a Cremona da Antonio Bodini, ingegnere di professione e padre di una figlia disabile, e Fausto Capellini, insegnante di educazione fisica in un liceo locale. Il loro obiettivo era quello di creare un'attività sportiva dove tutti – ragazze, ragazzi, normodotati e persone con disabilità fisiche o mentali – potessero giocare e divertirsi al massimo delle loro abilità.

Il BaskIn è dunque un'idea semplice, quanto geniale: uno sport chiaramente ispirato alla pallacanestro ma con regole leggermente modificate, che permette a tutti di giocare e competere con responsabilità precise. Per una volta, non sono i disabili a doversi adattare ad uno sport già esistente, ma è lo sport che si adatta perfettamente ad ogni diversità.

Il primo campionato di BaskIn, locale, si è tenuto a Cremona nel 2006. Nel corso degli anni, il Baskin ha iniziato a diffondersi in altre regioni d'Italia, d'Europa e in tutto il mondo, con squadre nate in Spagna, Francia, Grecia, Turchia e Ungheria ed anche a Cuba. Solo in Italia ci sono già più di quattromila persone che giocano a Baskin, attraverso le squadre e nelle scuole.

Il primo campionato Nazionale Italiano si è tenuto nel 2013 a Cremona, ed è stato vinto dalla Monte Emilius Aosta. Nel settembre 2014, invece, il Baskin Ciuff Borgomanero ha vinto la prima Coppa Nazionale, messa in palio a Ferrara. 


Le regole

Il Baskin è un nuovo sport pensato, progettato e sviluppato per tutti (persone con e senza disabilità, maschi e femmine). Per giungere a questo obiettivo il Baskin parte dalle abilità delle persone, cioè da ciò che una persona può fare, ciò che è importante è che essa possa raggiungere l’obiettivo del gioco: buttare una palla in un canestro.

In base alle abilità più o meno residue le persone appartengono a uno tra cinque Ruoli che vanno dalle persone che non riescono a spostarsi neanche spingendo la carrozzina su cui sono costretti (Ruolo 1) a quelle che schiacciano a canestro e giocano in campionati di basket di qualunque livello (Ruolo 5). Ogni Ruolo ha delle regole comuni e delle regole proprie del ruolo e può difendere solo su numeri di ruolo superiori o uguali, mai inferiori; tutte le regole (dieci) sono raccolte in un Regolamento di gioco e le modalità di classificazione dei ruoli in un Sistema di Classificazione, alcune regole coincidono con quelle del Basket.

Le strutture del Baskin prevedono oltre ai canestri tradizionali del Basket anche altre due postazioni ognuna con due canestri in corrispondenza agli estremi della linea di metà campo; inoltre possono essere utilizzati palloni di varie dimensioni e peso per il Ruolo 1 che ha le menomazioni motorie più gravi.

Utilizzando delle casacche con numeri in doppia cifra si potrà riconoscere il Ruolo di ogni giocatore (cifra delle decine) e l’altra cifra (quelle delle unità) permetterà di distinguere un giocatore dagli altri nella compilazione del referto di gioco.

In corrispondenza delle postazioni di tiro agli estremi della linea di metà campo è disegnata un’area semicircolare in cui stazionano i giocatori con le possibilità di movimento più basse.
Ogni azione di gioco può essere finalizzata in due modi assolutamente equivalenti: o al canestro tradizionale o a quello posto a un estremo della linea di metà campo (quello sulla destra del giocatore che attacca con la faccia rivolta al canestro di attacco tradizionale), quindi il gioco possiede due gradi di libertà e nessuno conosce in quale postazione verrà finalizzato l’attacco;
Si gioca con sei giocatori per squadra in campo (14 per squadra a referto). Il tempo di gioco è diviso in quattro tempi da sei minuti effettivi ciascuno. Sono previsti due arbitri.